Only God Forgives
(Nicolas Winding Refn, Francia-Danimarca 2013)Con Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas, Yayaying Rhatha Phongam, Vithaya Pansringarm.
Due tra i pericoli più grandi dello spettatore zelante sono
riassumibili nella nascita, per un motivo od un altro, di due sentimenti:
aspettativa e pregiudizio.
Mi piace il festival di Cannes. Mi piace perchè è un
coacervo di contraddizioni al cui interno si può pescare veramente di tutto.
Anche tanta, tanta qualità, tra l'altro.
Cannes, Only God forgives = aspettativa. Fischi a Nicholas
Winding Refn dopo la proiezione per la stampa, recensioni pesantemente negative
= pregiudizio pronto e servito.
Adesso correte sul sito de "gli Spietati" (http://www.spietati.it/) e andate
a leggervi l'illuminante recensione-fiume di Alessandro Baratti, oppure
accontentatevi del mio perentorio giudizio: opera straordinaria, dalla densità
oleosa color rosso-blu shock che annega i corpi degli attori e le pupille dello
spettatore per restituire alla superficie un involucro vergine, pronto ad un
nuovo “uso”. Alla faccia di pregiudizio e aspettativa.