20/06/13

Only God Forgives

(Nicolas Winding Refn, Francia-Danimarca 2013) 
Con Ryan Gosling, Kristin Scott Thomas, Yayaying Rhatha Phongam, Vithaya Pansringarm.


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Due tra i pericoli più grandi dello spettatore zelante sono riassumibili nella nascita, per un motivo od un altro, di due sentimenti: aspettativa e pregiudizio.
Mi piace il festival di Cannes. Mi piace perchè è un coacervo di contraddizioni al cui interno si può pescare veramente di tutto. Anche tanta, tanta qualità, tra l'altro.  

Cannes, Only God forgives = aspettativa. Fischi a Nicholas Winding Refn dopo la proiezione per la stampa, recensioni pesantemente negative = pregiudizio pronto e servito.
Adesso correte sul sito de "gli Spietati" (http://www.spietati.it/) e andate a leggervi l'illuminante recensione-fiume di Alessandro Baratti, oppure accontentatevi del mio perentorio giudizio: opera straordinaria, dalla densità oleosa color rosso-blu shock che annega i corpi degli attori e le pupille dello spettatore per restituire alla superficie un involucro vergine, pronto ad un nuovo “uso”. Alla faccia di pregiudizio e aspettativa.


04/06/13

Coinvolto dal progetto Omini stecco (https://www.facebook.com/pages/Omini-stecco/140818116109358?fref=ts), ho lasciato decantare l'idea di un'illustrazione-recensione che mi sta a cuore: Only God forgives di Nicholas Winding Refn. Domani pomeriggio finalmente metto di nuovo mano ai pennelli.
Sono gia elettrizzato.